Cari sostenitori ,
la benedizione del Signore sia su di voi.

Oggi giorno l’impegno di noi credenti deve concentrarsi più che mai nel fare discepoli nelle nazioni del mondo, permettendo l’avanzamento del regno di Dio e l’accorciamento del tempo della sua seconda venuta.
Attualmente molte e svariate sono le teologie sugli ultimi giorni. Ma una cosa è certa: Gesù ritornerà ed accoglierà presso di Sé coloro che hanno le lampade accese e che son stati pronti nell’ andare ad incontrarLo avendo risposto all’annuncio: “Ecco lo sposo, uscitegli incontro!”. Amen! Benedetto e glorioso quel meraviglioso giorno in cui riceveremo la nostra ricompensa e il beneplacito del Padre che dirà: “ben fatto mio servitore, entra nella gloria del tuo Signore”!. Molti sono i testimoni che ci hanno preceduto e che un giorno non lontano incontreremo alla sua presenza risplendenti di gloria. C’è un posto diverso dove vogliamo essere?! La morte non ci sarà più ed “Egli asciugherà ogni lacrima dagli occhi loro”.
Siamo perseveranti fino alla fine miei cari, così avremo la corona!
Questi ultimi tempi sono stati molto combattuti, ma anche molto gloriosi. La battaglia infatti non è nostra, ma del Signore, ed Egli combatte fianco a fianco per noi. Certo a volte la stanchezza si fa sentire, ma presto ci rifocilla con nuove forze, speranza e sfide.

Eravamo alla fine di Luglio e stavo ancora pensando al Perù e a tutto ciò che accadendo ci aveva impedito di trascorrere tempo nel Sud America. C’erano ancora alcune cose da sistemare e certo non sembrava possibile una partenza per la Cina. Ma in tre giorni tutto si è appianato. Siamo partiti il 29 luglio alla volta di Shangai per poi arrivare a When Zou. Appena arrivato ho dovuto fare i conti la mia idea stereotipata della Cina: Ho trovato- contrariamente al mio pensiero- un Paese ultramoderno che dispone di molta ricchezza materiale. Per non parlare dell’impatto spirituale della realtà delle chiese in casa ( le chiese non ufficiali) e di quelle pubbliche ( le chiese ufficiali con ministri riconosciuti dal governo comunista).
Una grande fame di Dio e del movimento del suo Spirito è in ogni luogo che abbiamo visitato. Molti fratelli legati da spiriti di paura, abbandono, rigetto, magia, idolatria, religiosità e con situazioni difficili come ad esempio rotture di relazioni, divorzi. Durante il mio stare in Cina, ho ministrato insieme ai cari Gianfranco e Chiara guarigione, parola profetica, liberazione e in particolare ricordo una giornata nella “chiesa in casa” della mamma e zio della sorella Chiara: Non so a quante persone, ma l’unica cosa che ho potuto contare sono state le 14 ore di preghiera continua e ministrazione che abbiamo esercitato, con la sola pausa del pranzo fatto alle 17 di sera!
Certo l’amore e l’ospitalità dataci in ogni occasione durante il viaggio è stato oltre ogni possibile descrizione. I cinesi fanno di tutto per onorare i loro ospiti.
Da When Zou ci siamo diretti verso la regione del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, dove il 12 maggio scorso una intera città è stata rasa al suolo riportando ben 75.000 morti causa del un terremoto- frana.
A Chengdu abbiamo conosciuto “ Zio Jing” un Apostolo con una grande visione dell’amore di Dio e del Suo regno. Il suo ministero è diffuso su tutto il territorio cinese, e raduna i cristiani di tutte le realtà, perché insieme portino aiuto concreto alle popolazioni che si trovano nel bisogno a motivo di disastri naturali e di povertà. Mostrano così l’amore di Dio in modo pratico ad interi villaggi che vengono in massa al Signore Gesù. Nell’ operare nel sociale con diversi tipi di aiuti, anche le autorità sono favorevoli al ministero ed ai fratelli.

Settembre 2008 è stato un tempo di evangelismo e di grandi cambiamenti: Abbiamo intrapreso una campagna evangelistica utilizzando una tenda acquistata nei primi di luglio, che abbiamo piantato nel quartiere in cui sorge il nuovo locale Oikos. Evangelizzazione che ha portato alla conversione due intere famiglie e ha coinvolto interamente la chiesa nostrana e quella di varie parti di Milano. I cambiamenti sono stati nella struttura della chiesa: Abbiamo decentrato tutta la nostra realtà di Chiesa singola formando chiese più piccole sparse in diversi punti del territorio e si è proposta la nomina di nuovi responsabili. Oltre la chiesa di Pantigliate vi sarà anche la chiesa di Via De Pretis condotta dalla coppia Lusinga, mentre la nuova chiesa cellula, che si riunisce nell’ex locale della Chiesa centrale Oikos di Via Umiliati, sarà condotta da Maria Consonni. I giovani avranno una loro realtà sotto la guida di Michele che sarà incaricato di svolgere anche un ministero at large in collaborazione con me ed altri profeti. Si apre anche una realtà per i sordomuti dove la sorella Fabiola eserciterà il minstero. Altre realtà si stanno aggregando per formare un’ altra chiesa di città.
La città di Milano sta vivendo un nuovo movimento dello Spirito e vogliamo essere partecipi di questo, seguendo le Sue direzioni e portando unità e visione apostolica. Insegnare sulla mentalità del regno e costruire una rete cittadina è la sfida per i prossimi anni.
Nel frattempo mi sono incontrato con Corrado Salmè e Lorenzo Lippi, due persone su cui in tempi passati ci fu una parola profetica circa una collaborazione comune per la Nazione. La rivelazione che lo Spirito Santo ci ha dato dopo un tempo trascorso in preghiera è stata quella di tracciare una autostrada di lode dal nord al sud dell’Italia. Questa visione si è trasformata in un progetto concreto che abbiamo chiamato A321 (Potete avere maggiori informazioni sul sito www.oikosnetwork.it). Si tratta di una grande sfida che richiede una mole incredibile di lavoro. Pregate anche per questo.
Ringrazio il Signore per le persone fedeli che mi sono vicine e mi sostengono anche nel ministero in modo pratico. La lista è lunga: le cose che si fanno e le persone con cui sono legato sono molte. Ma in questa occasione voglio ringraziare particolarmente Gianfranco Marazzani e Mauro Poletti: due ministri, due profeti che il Signore sta alzando in mezzo a noi. La sorella Chiara che mi ha permesso di aprire il cuore alla Cina e mi ha “adottato” come papa’ e pastore; Angelo Robles che con il mercatino di “Ponti nel mondo” e la chiesa di Pantigliate sta facendo un lavoro enorme per il regno.
Paolo Montecchi
ottobre 2008